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Roger è uno dei più grandi concorrenti di Jiu Jitsu, definito in ambito sportivo “GOAT, Greatest Of All Time - il più grande di tutti i tempi”

È il nipote del fondatore dell'arte, Carlos Gracie, e il figlio di Mauricio Gomes e Reila Gracie.

I suoi successi includono 10 titoli mondiali come cintura nera, vincere tutte le sue lotte per sottomissione all'ADCC Submission Wrestling World Championship nel 2005 e sottomettere tutti i suoi avversari con la stessa mossa al World Championship nel 2009.

Nel 2017, nonostante una lunga assenza dalle competizioni, Roger è tornato per mettersi alla prova contro uno dei più grandi nomi della nuova generazione, vincendo per sottomissione e consolidando il suo status di vero grande.

Docente Professionista e fondatore della Lifecombat Academy, centro di alta specializzazione per gli Sport da Combattimento, Arti Marziali e preparazione atletica.

Inizia a studiare Karate Shitō-Ryū all'età di 8 anni fino a 19 anni diventando cintura Nera 2° Dan, nel 1996 passa per un breve periodo alla Full Contact per poi passare alla K1 Rules e specializzarsi fino a diventare Maestro cintura Bianco Rossa 6° Grado. 

La passione per le Arti Marziali lo porta a diventare Maestro in diverse Discipline tra cui:


Maestro 12° Khan di Muay Thai.

Maestro cintura Nera 3° Grado di Shoot Boxe.

Istruttore Cintura Marrone di Mixed Martial Arts.

Tecnico di Pugilato.

Tecnico dell'Età Evolutiva CONI


E molte altre qulifiche e corsi di specializzazione in preparazione atletica, Biomeccanica e Psicologia. 

Nel 2017 inizia a praticare Jiu JItsu, vince 3 edizioni consecutive il titolo di Campione Italiano IBJJF e dal 2022 è head instructor cintura Viola presso Roger Gracie Abbiategrasso.

ROGER GRACIE ABBIATEGRASSO

JIU JITSU

Il Jiu Jitsu è un'arte marziale che pone l'accento sul grappling e sul combattimento a terra. Il suo obiettivo è portare il combattimento a terra, ottenere una posizione dominante che ti permetta di prendere il controllo del combattimento e applicare blocchi articolari o strozzature per costringere un avversario alla sottomissione. Tra i concetti principali ci sono l'uso della leva e della distribuzione del peso per ottimizzare l'efficienza di ogni mossa e avere successo anche contro una persona più grande, più forte e più pesante. 

Si ritiene che i rudimenti del Jiu Jitsu abbiano avuto origine in India intorno al 2000 a.C. quando i monaci buddisti, a cui era proibito l'uso delle armi ma nella necessità di difendersi da invasori e fuorilegge, escogitarono un sistema di autodifesa che consentiva loro di immobilizzare i loro avversari senza danneggiarli fisicamente.

Nei secoli successivi questo sistema fu lentamente assimilato dai paesi vicini, per arrivare in Cina dopo l'invasione dell'India e infine in Giappone durante il periodo dello Shogunato (XVII secolo), dove si consolidò e si sviluppò in arte nazionale. Durante questi tempi, Jiu Jitsu era conosciuto come Yawara, Hakuda, Kogusoko e un assortimento di altri nomi.

La storia dell'arte in questo periodo è incerta perché gli insegnanti tendevano a mantenere segreti sulla loro arte per darle una sensazione di importanza e spesso cambiavano le storie intorno ad essa per soddisfare le loro esigenze.

 L'arte si sviluppò e guadagnò ulteriore popolarità dopo il 1877, quando un decreto dell'imperatore proibì la pratica delle arti di combattimento che prevedevano l'uso di armi o armi.

Alla fine del 19° secolo, maestri dell'arte emigrarono dal Giappone e uno di loro, Mitsuyo Esai Maeda, dopo aver viaggiato in Europa e nelle Americhe, arrivò in Brasile nel 1915 e si stabilì poi a Belém do Pará dove conobbe e fu aiutato da un uomo di nome Gastão Gracie, brasiliano di origini scozzesi. Per mostrare la sua gratitudine, Maeda accettò nella sua accademia il fragile figlio quindicenne di Gastão, Carlos, e, per quest'ultima, un'arte in cui la tecnica era al di sopra della forza e del peso divenne presto non semplicemente un metodo di combattimento ma una passione e uno strumento per il miglioramento personale. 

Nel 1925, dopo aver acquisito esperienza di insegnamento e combattimento ed aver dimostrato l'efficacia dell'arte sconfiggendo fisicamente più forti, Carlos aprì a Rio de Janeiro la prima scuola, conosciuta come “Academia Gracie de Jiu-Jitsu”. Da allora, Carlos ha iniziato a condividere le sue conoscenze con i suoi fratelli minori Osvaldo, Gastão, George ed Helio, insegnando la sua filosofia di vita, i suoi principi di nutrizione naturale e adattando e perfezionando le tecniche che aveva appreso alle caratteristiche più deboli della sua famiglia. 

Testare il Jiu Jitsu nelle competizioni e nei combattimenti di "vale tudo" ha dato a Carlos e ai suoi fratelli l'opportunità di perfezionare e migliorare le tecniche esistenti. Con l'obiettivo di dimostrare la superiorità del Jiu Jitsu sulle altre arti marziali, Carlos sfidò i più grandi combattenti del suo tempo e gestì le carriere di combattimento dei suoi fratelli. Poiché stavano sconfiggendo avversari molto più pesanti, i Gracies ottennero rapidamente riconoscimento e prestigio. Attratti dal nuovo mercato, molti praticanti giapponesi vennero a Rio ma nessuno di loro riuscì a fondare una scuola di successo come quella dei Gracies, che disponeva di tecniche di sottomissione e combattimento a terra più sofist

ROGER GRACIE ABBIATEGRASSO

La Roger Gracie Abbiategrasso è la prima Accademia di Brazilian Jiu Jitsu della Lombardia certificata dalla Roger Gracie Academy di Londra, offriamo i più alti standard di Jiu Jitsu in un ambiente eccezionale.